sta morendo
non importa se è il cielo insanguinato
o se è la terra malata
sta morendo
non importa se è la libertà
o se è la verità
oggi il mio gatto mi ha fatto capire
quanto l’uomo sia pieno di buone intenzioni
ma che le sue mani non hanno niente da offrire
eppure fare le fusa e morire è un attimo
peccato che la morte
è una voragine piena di ossa
affollata da piedi che non hanno un sostegno
e bagnata da un pianto che si prende tutta la luce
penso spesso
al dolore che diventa protesta
e alla vita che rallenta fino a fermarsi
al tempo senza ricordi
e all’artiglio del freddo del vento e dell’acqua che attraversa la terra e l’inverno
e chissà
se rivedranno l’ estate
i suoi elettrici occhi e i suoi baffi allarmati
i suoi appostamenti felini e i suoi giochi affettuosi
le sue paure minuscole
e le sue pupille taglienti
e ora dorme
o forse è già morto
generoso schietto e leale fu il fiume della sua vita.
Written by atmosferepoetiche